Non tutte le scarpe sono comode. Molte persone, dopo aver acquistato un nuovo paio di scarpe, accusano fastidi e disagi di vario tipo. Certe scarpe insomma fanno male ai piedi e favoriscono la formazione di vesciche. La problematica comunque non è irrisolvibile. Uno dei motivi per cui molte persone sono tempestate dalle vesciche è la passione per i tacchi alti.
È risaputo che trascorrere molte ore con ai piedi scarpe con tacchi alti rappresenta una via semplice per andare incontro alle vesciche. Non è un caso che molte star e personaggi famosi, come Meghan Markle, indossino scarpe molto larghe quando presenziano a eventi pubblici. Non sempre però indossare scarpe larghe rappresenta la soluzione migliore: le vesciche forse non verranno ma camminare potrebbe risultare alquanto faticoso perché il piede tende a scivolare in avanti. Le vesciche purtroppo non rappresentano un problema solo per chi indossa scarpe con tacchi alti ma anche per i runners, ovvero coloro che indossano scarpe da corsa.
Sono molti, infatti, gli atleti che, dopo una lunga corsa, hanno piedi ‘a pezzi’ per via delle vesciche. In realtà anche i podisti possono evitare tali inconvenienti con le giuste cautele.
Le scarpe giuste e i calzini
Per prima cosa i runners dovrebbero tenere a mente di scegliere scarpe adeguate al loro appoggio, né troppo strette né troppo larghe. Si deve provare una sensazione di benessere quando si corre, non di disagio. La sensazione migliore è quella di non sentire nulla ai piedi, insomma le scarpe da corsa non si devono sentire, e quindi non devono causare dolore. La modalità ottimale per scongiurare il rischio vesciche è quindi quella di optare per scarpe da corsa giuste per i vostri piedi. Fondamentali per evitare vesciche ai piedi sono i calzini. Si potrebbe dire che con scarpe da corsa e calzini giusti il pericolo vesciche è pressoché azzerato. Non è poco, visto che le fastidiose bolle rappresentano il peggiore incubo degli amanti della corsa.
Chi pensa di fare jogging deve assolutamente acquistare calzini pensati per la corsa, ovvero quelli che non presentano cuciture tali da causare disagio al piede. In occasione del movimento del piede, infatti, le cuciture possono generare sfregamenti. Il materiale dei calzini deve essere tale da far traspirare il piede e quindi evitare l’accumulo di umidità, condizione che favorisce l’insorgenza di vesciche. Lo sfregamento tra scarpe, calzini e piedi genera calore e rende la pelle più vulnerabile e soggetta a vesciche.
Va da sé che l’inconveniente può essere evitato limitando fortemente il suddetto attrito. Un rimedio per ridurlo, ad esempio, è lubrificare il piede prima della corsa. In questo modo il piede scivola e non sfrega. Un lubrificante utile e a buon mercato per far scivolare i piedi è la vaselina. Questa sostanza però ha l’inconveniente di attirare lo sporco; insomma a fine corsa i calzini potrebbero essere più sporchi del solito.
La cura dei piedi e l’idratazione
Non solo con scarpe da corsa giuste per i propri piedi e calzini per jogging. Il rischio vesciche si riduce notevolmente con alcuni accorgimenti relativi alla cura del piede. Prima di correre, ad esempio, si potrebbe porre del nastro adesivo chirurgico nelle aree a rischio, ossia quelle dove le vesciche molto probabilmente “colpiranno”.
Ogni giorno, inoltre, i podisti dovrebbero curare molto i loro piedi, lavandoli e idratandoli con creme ad hoc. L’idratazione dei piedi è determinante anche per allontanare il rischio di vesciche. Piedi puliti, asciutti e ben idrati, dunque, assicurano una corsa esente da fastidio ai piedi. Recentemente in commercio ci sono dei cuscinetti in gel trasparente, da porre nelle parti delle scarpe che provocano un prurito maggiore. Tali cuscinetti aderiscono bene alle superfici della scarpa e il gel fa sentire meno il contatto con il terreno.
Cambiare le scarpe da corsa frequentemente
Sembra scontato, ma bisogna sottolineare che non sarebbe bene affrontare una gara con un paio di scarpe di corsa ‘immacolate’. Le scarpe da corsa nuove devono essere tenute ai piedi, in casa, per almeno un paio d’ore, in modo da far abituare il piede. Prima di disputare una gara bisognerebbe percorrere con esse almeno 20/30 km. Un altro consiglio per evitare vesciche è cambiare spesso le scarpe da corsa. Non di rado alcune scarpe da corsa provocano infiammazioni in determinate aree del piede, quindi cambiarle consentirebbe a quelle zone di recuperare in tempi brevi.
Può accadere che un paio di scarpe abbia un difetto di fabbrica che causa disagi e vesciche ai piedi. In tal caso si può intervenire con borotalco, vaselina o cerotti. Se il dolore durante la corsa persiste, si dovrebbe segnalare il difetto delle scarpe allo store dove sono state acquistate.