Le scarpe da running sono prodotti essenziali per la nostra attività sportiva. Il modello di calzatura da utilizzare va scelto con cura, in modo che ci accompagni correttamente durante l’allenamento. Infatti, alla scelta sbagliata delle scarpe vanno imputate una serie di problematiche e la possibile insorgenza di patologie delle articolazioni. In questo articolo, valuteremo le calzature da running più indicate per percorsi di 10 km, con i relativi costi.
Come scegliere
La scelta delle scarpe da running è una delle fasi più importanti quando decidi di dedicarti alla corsa. Presta attenzione ai seguenti suggerimenti, che saranno in grado di orientarti verso un acquisto consapevole.
- Tieni conto del grado di pronazione e supinazione del piede: la pronazione è la capacità di ammortizzazione naturale. In caso di eccesso di pronazione, acquista scarpe da running che conferiscano stabilità. Alcuni modelli presentano dei supporti nella zona mediale, che sostengono e ottimizzano il movimento. In caso di supinazione, cioè assenza di pronazione, scegli modelli altamente ammortizzanti.
- Valuta il tuo peso: durante la corsa, il peso scaricato sui tuoi piedi arriva fino al quadruplo del tuo peso da fermo. Per i runner più leggeri sono consigliate scarpe poco ammortizzate e leggere; per i corridori più pesanti e alle prime armi, invece, è necessaria maggiore stabilità e protezione delle articolazioni.
- Considera il tipo di allenamento: a seconda della lunghezza percorsa, potrai optare per differenti modelli. Nel successivo paragrafo valuteremo le tipologie di scarpe in relazione al numero di chilometri percorsi.
Seduta tecnica
Si consiglia a ogni runner di acquistare due o più paia di scarpe a seconda della seduta tecnica: uno per gare o allenamenti di lunga durata, l’altro per durate medio-brevi.
- Allenamento lungo a ritmo lento dai 25 ai 35 km: il modello consigliato è quello ammortizzato.
- Corsa media dai 16 ai 25 km: è preferibile acquistare scarpe intermedie.
- 8-12 km di ripetute: opta per calzature leggere.
- Gare di 10 km: scegli il modello intermedio.
- Mezza maratona: opta per le calzature ammortizzate a un ritmo che varia da 5 minuti a 6 minuti e 30 secondi al km. Scegli il modello intermedio se la tua corsa ha un ritmo tra i 3 minuti e 40 secondi e i 4 minuti e 40 secondi al km.
- Maratona: è consigliabile scegliere il modello intermedio o quello leggero.
Uscite da 10 a 12 km/h
La scelta delle calzature va fatta considerando la velocità con cui corri. Più il tuo ritmo è veloce, più sono indicate scarpe leggere. Se ti piace correre a lungo, scegli un modello che sostenga il piede. Per sessioni di allenamento lunghe e frequenti, scegli scarpe bene ammortizzate. In questo modo, l’onda d’urto sarà limitata e otterrai il massimo comfort. Inoltre, un altro fattore molto importante per ottenere sostegno durante la corsa è la stabilità delle scarpe.
Struttura
Le scarpe da corsa sono costituite da diversi componenti.
- Tomaia, si tratta della parte esterna della calzatura, realizzata in materiale sintetico.
- Intersuola, posizionata tra tomaia e battistrada, è responsabile dell’ammortizzazione.
- Conchiglia, è la parte posteriore, che avvolge il calcagno. Conferisce stabilità al piede.
- Battistrada, parte che appoggia sul terreno e deve conferire aderenza ed attrito durante l’allenamento.
- Suola, è costituita da gomma in carbonio a livello del tallone. Nella parte dell’avampiede, invece, viene utilizzata la gomma espansa, che conferisce maggiore ammortizzazione.
Materiali
Nella scelta delle scarpe da running, è opportuno prestare molta attenzione ai materiali. Infatti, essi devono garantire traspirazione e fare in modo che il piede rimanga all’asciutto. Vediamo ora alcuni dei materiali impiegati nella realizzazione delle calzature da corsa.
- Pelle sintetica: materiale duraturo, resistente e leggero. Inoltre, rispetto alla vera pelle è più traspirante e si asciuga più in fretta.
- Nylon: leggero e traspirante, assicura grande durata alla scarpa.
- Inserti in TPU: resistenti all’abrasione, migliorano la stabilità.
- EVA: materiale utilizzato nelle scarpe da corsa stabili, serve a rallentare la pronazione e ad aumentare la durevolezza del modello.
- Lastre: materiale sottile e flessibile, protegge il piede durante la corsa outdoor da radici e altri ostacoli.
- Shanks: aumenta la protezione e il supporto della calzatura.
- TPU: plastica flessibile usata per stabilizzare il piede durante la corsa.
Costi
Il prezzo delle scarpe da corsa varia a seconda delle specifiche tecniche del modello. I costi delle calzature partono da 50 euro, ma la maggior parte delle scarpe da running si assesta a una fascia di prezzo tra gli 80 e i 100 euro. Inoltre, ci sono modelli più costosi ed avanzati, che possono arrivare a superare i 200 euro.
Durata della scarpa
Le scarpe da running non sono eterne. Anche se non si rompono, è bene valutare una serie di considerazioni per capire quando bisogna acquistare un modello nuovo. In generale, la durata della tua calzatura da corsa non dovrà mai superare i 1000 km. Questa distanza critica potrebbe anche ridursi, a causa di una serie di fattori, come le condizioni climatiche, il lavaggio e l’asciugatura o il peso. Infatti, la temperatura della scarpa dovrebbe oscillare tra i 5 e i 25 gradi. Inoltre, il lavaggio in lavatrice potrebbe risultare stressante, per questo sarebbe consigliabile lavare le calzature a mano. Infine, il sovrappeso accorcia la durevolezza della calzatura di circa il 20%.