Nel mondo del running, sono molti i marchi giapponesi che producono delle calzature da corsa di eccellente qualità e che offrono prestazioni ottime. In questo articolo scopriremo quali sono le migliori scarpe da running giapponesi, analizzando le opinioni degli atleti che le hanno già provate durante le loro performance. Inoltre, valuteremo i costi dei vari modelli per beneficiare, in fase di selezione, del miglior acquisto in termini di rapporto qualità prezzo.
Marchi
Le tipologie di calzature dei marchi giapponesi disponibili sul mercato sono moltissime e si prestano a soddisfare ogni tipo di esigenza del corridore. Infatti, la principale direttiva delle aziende è di soddisfare il runner. Quindi, i modelli in commercio sono pensati sia per gli atleti leggeri che per quelli pesanti, sia per i corridori tendenti all’iperpronazione che alla supinazione, oltre che per gli appassionati di trail running, corsa su asfalto o gare su pista. I marchi giapponesi si propongono l’obiettivo del “Rich Beyond”, ossia quello di stimolare e supportare ogni sportivo ad andare oltre le proprie aspettative, battendo ogni record personale. Per questa serie di valori e caratteristiche, i marchi giapponesi di scarpe da running rientrano tra le dieci case di produzione più amate dai podisti di fama mondiale.
Design e struttura
Quali sono le caratteristiche salienti delle calzature da corsa giapponesi? Scopriamolo insieme.
- Piastra Wave: si tratta di una tecnologia brevettata da ormai 20 anni e ampiamente consolidata in termini di qualità e performance. Offre maggiore reattività a seconda del punto in cui è localizzata la piastra. Quindi, propone a runner con esigenze diverse un ritorno di energia specifico in determinati punti del piede.
- Drop 12: le aziende puntano sull’elevata differenza in termini di altezza tra tallone e avampiede. Il differenziale alto modifica infatti la biomeccanica della corsa, riducendo lo stress sui tendini e facilitando la corsa di tallone.
- Cushioning e supporto: non esistono modelli specifici per pronatori e supinatori. Le calzature si distinguono non per diverse caratteristiche e tecnologie, ma per una differente struttura della piastra Wave.
Opinioni degli acquirenti
Vediamo ora quali sono gli aspetti più apprezzati delle scarpe da running giapponesi da parte dei runner che le hanno già provate.
- Comfort durante la falcata: le calzature sono morbide e accoglienti, grazie all’intersuola che si modella in base alla forma e alle caratteristiche del piede. La piastra Wave rende adatta la scarpa sia per lunghe percorrenze, senza affaticare le gambe, che per ripetute rapide.
- Leggerezza: i runner leggeri e medi apprezzano il peso ridotto di determinati modelli, che consentono di potenziare la rapidità sia in allenamento che in gara. Anche l’aderenza della tomaia amplifica la velocità della performance.
- Sistema di ventilazione premium AeroHug: questa particolare tecnologia garantisce traspirabilità e ricambio d’aria. La presenza di uno strato a forellini sulla tomaia consente al calore di disperdersi verso l’esterno, operando un’azione di termoregolazione della temperatura.
Quanto costano
Le scarpe da running giapponesi hanno un costo variabile, legato all’avanguardia del prodotto e alle specifiche tecnologie e funzionalità offerte. In generale, il costo di partenza si aggira intorno ai 60 euro. Considerata la qualità dei marchi, si tratta di un prezzo ottimo e conveniente. Il prezzo medio di un paio di calzature da corsa giapponesi si assesta tra i 90 e i 120 euro. Inoltre, in commercio sono disponibili anche modelli più costosi e performanti. Tuttavia, grazie ad una serie di scontistiche disponibili per tutta la durata dell’anno, potrai acquistare la scarpa perfetta a un prezzo ridotto, a volte anche del 40% rispetto al costo originario.