Soffri di fascite plantare? La prima cosa che dovresti sapere è che, nonostante non sia certo una consolazione, è una condizione molto comune tra i runner professionisti e gli amanti della corsa. Questo perché quando corri, e più in generale quando fai attività fisica, lo sforzo a cui è sottoposto il piede è notevole e, a lungo andare, può causare appunto infiammazioni alle sue strutture. Quanto detto fin qua non significa, però, che non ci siano modi per evitare questo disturbo o per per attutirne almeno i sintomi: scegliere le giuste scarpe sportive o delle scarpe da running per fascite plantare e uno di questi per esempio.
Infiammazione della fascia plantare: cos’è e cosa comporta per chi corre
Prima di provare a capire meglio come fare, vediamo più da vicino cosa causa la fascite plantare e che sintomi dà durante la corsa.
La fascia plantare è una striscia di tessuto che, semplificando molto, unisce il tallone con la punta delle dita e sostiene l’arco al centro del piede. Di norma risulta una struttura piuttosto resistente e ha il compito di “ammortizzare” il peso, allungandosi o contraendosi per bilanciare appunto le spinte sull’arcata del piede.
Sono soprattutto i movimenti sbagliati o un peso eccessivo che tendono a far infiammare la fascia plantare, ragione per cui — si vedrà più avanti — le migliori scarpe da running per fascite plantare sono quelle che aiutano il piede a restare in posizione corretta. I sintomi tipici di questo disturbo sono comunque un dolore lancinante, localizzato al centro del piede ma che in alcuni casi può estendersi anche al tallone o fino alle dita, e che in molti casi è più intenso al mattino, quando si compiono i primi movimenti dopo una notte di riposo. Continuare a muoversi, soprattutto a correre o a fare sport intensivi, quando si teme o si è avuta diagnosticata una fascite plantare non è una buona idea perché, dolore a parte, si rischia di sottoporre a ulteriore stress il tessuto che, in questo modo, potrebbe risultarne danneggiato in maniera definitiva.
Durante gli episodi di fascite plantare, insomma, dovresti mettere completamente da parte i tuoi allenamenti e le tue sessioni di running? Non si tratta di questo, anche se nei primissimi giorni dovresti senza dubbio ridurre l’attività fisica e rivolgerti al medico di famiglia o a un altro professionista medico con cui concordare una terapia ad hoc. Solo una volta affrontati cause e sintomi della fascite plantare puoi tornare a metterti in pista, se è possibile dopo aver scelto le scarpe da ginnastica più adatte contro la fascite.
Soffermiamoci comunque, per completezza, sulle cause della fascite plantare. Lo sforzo eccessivo, si è detto, è la causa principale di questo disturbo. A monte, però, esso può essere collegato a condizioni di sovrappeso od obesità, per esempio. Anche una postura scorretta può infiammare la fascia plantare, a prescindere che si tratti di una postura scorretta da fermi o una postura scorretta durante l’esercizio fisico o entrambe. Se hai iniziato da poco a correre dovresti fare attenzione, poi, a come poggi il piede durante la corsa e a che meccanismo di attivazione dei glutei utilizzi. Anche “atterrare” sui talloni troppo velocemente può sforzare eccessivamente la fascia plantare e causare l’infiammazione in questione.
Gli esperti concordano, insomma, nel dire che il primo rimedio contro la fascite plantare negli sportivi è imparare a essere buoni sportivi.
Scarpe da running per fascite plantare: scegliere quelle giuste dà sollievo dal dolore e fa prevenzione
Avere gli accessori giusti fa il resto ed è per questo che se soffri o hai sofferto in passato di episodi di fascite plantare dovresti porre molta attenzione alla scelta delle calzature sportive. Senza contare che, in generale, una buona scarpa sportiva è anche un’ottima forma di prevenzione contro questo e altri disturbi del piede e che in qualche occasione letteralmente salva da incidenti che potrebbero allontanare per settimane e settimane dalle piste un runner o qualsiasi altro atleta. Proviamo ad approfondire meglio, insomma, le caratteristiche di delle buone scarpe da running per fascite plantare.
Maggiore sostegno dell’arco plantare e della zona centrale del piede
Semplificando molto e per usare un solo aggettivo, si potrebbe definire le scarpe da running adatte per chi soffre di fascite come delle scarpe da corsa robuste. Esse devono essere in grado, cioè, soprattutto di sostenere l’arco plantare — o, utilizzando un gioco di parole che può rendere bene l’idea, sostenere la fascia plantare nel suo normale ruolo di sostegno dell’arco del piede. Perché tutto questo riesca le scarpe da corsa non possono essere troppo basse e sarebbe desiderabile abbiano anche una tomaia laterale rinforzata per permetterti sempre di atterrare sulla zona centrale del piede.
Una buona postura
In altre parole, delle buone scarpe da corsa contro la fascite plantare ti aiutano soprattutto a mantenere la giusta postura in ogni fase della corsa. Ciò è importante sia quando l’infiammazione è già in atto per evitare ulteriori danni o dolore, sia per prevenire l’insorgere del problema. Alcuni modelli, di brand piuttosto noti e specializzati in accessori sportivi, hanno addirittura una funzione rafforzante del piede.
La giusta ammortizzazione
Quello che non può mancare a una scarpa da running per la fascite, indipendentemente da marca e modello (e, va detto, fascia di prezzo!) è una buona suola in grado di ammortizzare gli urti, assorbirli e distribuirli correttamente nel piede. L’effetto da evitare assolutamente se si hanno pregressi di infiammazione della fascia plantare è, insomma, quello del piede che si affloscia su se stesso nel momento in cui poggia a terra. Per maggiore sicurezza si potrebbero scegliere delle scarpe dotate di intersuola, che ha appunto il compito di assorbire ancora di più gli urti. Anche una punta flessibile aiuta in questo senso, dal momento che rende più semplice trovare l’angolazione di atterraggio giusta.
Approfondite le caratteristiche delle scarpe da running ideali per la fascite plantare, proviamo a capire invece quali sono le scarpe da evitare assolutamente in casi come questi.
- Scarpe troppo basse, che non riescono ad ammortizzare anzi amplificano l’impatto con il terreno;
- scarpe troppo rigide, che non garantiscono la giusta flessibilità al piede
- e, allo stesso tempo, scarpe troppo morbide che non lo mantengono adeguatamente;
- scarpe con pochi supporti, anche laterali
- e, ovviamente, scarpe che non sono pensate per la corsa soprattutto se si intende usarle con frequenza e per lunghi tratti.