Scegliere un buon paio di scarpe da running è fondamentale per diversi motivi, non solo quelli legati alle performance. Le calzature da corsa devono ben adattarsi al piede per evitare l’insorgenza di disturbi al piede stesso, alle articolazioni e alla colonna vertebrale. Ci sono varie categorie di scarpe da running, ognuno con caratteristiche proprie. Molti esperti, comunque, ritengono inutili tali catalogazioni in quanto ogni piede ha la sua scarpa, non la sua categoria. Uno stesso modello di scarpa può essere usato da qualcuno per allenamenti veloci, da altri invece per quelli lunghi o anche per semplici camminate. Questo dipende da una miriade di fattori, tra cui l’appoggio del piede. Ogni runner, infatti, ha il suo appoggio.
Traumi ai muscoli: lombalgia, sciatalgia e cruralgia
Il tipo di calzatura indossata è determinante per accentuare o lenire eventuali traumi muscolari. Cosa dovrebbe fare, dunque, un runner con lombalgia, sciatalgia o cruralgia che vuole comprare un nuovo paio di calzature da corsa? Beh, gran parte degli esperti e ortopedici reputa necessario l’acquisto d calzature da running con assetto neutro o quelle con suola realizzata con materiali rigidi (quindi non ammortizzante) nella zona posteriore esterna. Alcuni esperti e ortopedici sono contrari alle suole formate da gel e aria (le cosiddette ammortizzanti) in quanto enfatizzano, almeno durante la corsa, la posizione errata del piede. Con una suola morbida, ad esempio, un runner pronatore tenderà a correre con l’arco plantare che vira all’interno.
Malesseri alla schiena
Una buona scarpa da running può fare la differenza anche quando si parla di malesseri alla schiena. Chi ha mal di schiena ma vuole correre a tutti i costi non può scegliere un paio di scarpe qualsiasi, ma optare per quelle cosiddette ‘a dondolo’ ovvero con suola convessa. Tali calzature sono un valido aiuto per le fasce muscolari che consentono di supportare specialmente il tratto lombare. È probabile soffrire di mal di schiena quando la muscolatura non è tonica, quindi se c’è mal di schiena occorre indossare scarpe da running ‘a dondolo’.
Sovrappeso: meglio quelle ammortizzate
Il peso corporeo può provocare problemi ai runner meno esperti, poiché ancora non hanno un metodo di corsa corretto. I podisti pesanti ma molto esperti possono invece correre senza fare troppa attenzione a cosa hanno ai loro piedi. Per runner con peso elevato s’intende una persona affetta da obesità o sovrappeso. Come fare a capire se un runner è obeso o sovrappeso? Basta far riferimento all’IMC (Indice di Massa Corporea): se è superiore di 27-28 l’atleta è senza dubbio sovrappeso od obeso.
Piedi piatti: quali scarpe da corsa scegliere?
È veramente bassa la probabilità, per chi ha i piedi piatti e pratica running, di necessitare di scarpe da running specifiche. Qualora invece ci fosse bisogno di scarpe particolari, è naturale dover guardare verso calzature con un buon supporto per l’arco del piede. Chi ha piedi piatti, inoltre, può accusare un eccesso di pronazione. Comunque quest’ultimo lo può accusare anche chi ha un piede cavo. Non bisogna disperare però, non c’è motivo di preoccuparsi; basta ricordare che molti grandi runners sono iperpronatori. In questo caso bisogna fare estrema attenzione alle scarpe da running che si indossano, preferendo quelle concepite proprio per ridurre l’eccesso di pronazione.
L’eccessiva pronazione viene regolata, o quantomeno limitata, da vari modelli di scarpe da running. Ogni brand annovera scarpe che limitano l’eccessiva pronazione. Si tratta di calzature che evitano il plantare, quindi molto utili. Per individuare il modello giusto bisogna però sempre valutare preventivamente la propria andatura di corsa, il proprio peso e l’appoggio. Eccessiva pronazione quindi necessità di scarpe dal massimo controllo? La risposta è no. Non sempre tali scarpe rappresentano la scelta ottimale per chi ha eccesso di pronazione. Molti modelli che garantiscono il massimo controllo, ovvero quelli con forma dritta e pesanti, dovrebbero essere indossati solo da soggetti in sovrappeso e che corrono molto lentamente. Questo perché si riduce il miglioramento della forza e l’elasticità del piede. Senza dimenticare il rischio di eventuali dolori al piede, alla schiena e al ginocchio.
In conclusione, quando si è coscienti dei propri problemi fisici e si vuole acquistare un nuovo paio di scarpe da running bisogna rispondere a determinate domande. Eccone due: “Che tipo di piede ho?”, “Che appoggio ho?”. Una volta ottenute le risposte, il personale dei negozi di abbigliamento sportivo saprà certamente individuare il paio di calzature da corsa che fa per voi.