Nello scegliere un paio di scarpe da running dobbiamo partire da un punto fondamentale: il nostro modo di correre. A seconda dell’appoggio che abbiamo mentre corriamo, è possibile accertare una prima differenziazione tecnica di questo prodotto. La riportiamo qui di seguito:
- Neutre, se il nostro appoggio é lineare. Vale a dire che la rullata (il movimento di transizione tra retropiede e avampiede durante la corsa) è regolare.
- Anti pronazione, quando durante la rullata tendiamo a portare il piede verso l’interno. In questo caso dobbiamo scegliere una scarpa che nella parte mediale abbia posizionato uno shank, e cioè un accorgimento tecnico utile a sostenere l’appoggio evitando la tendenza del piede a poggiarsi con la sola parte interna.
- Anti supinazione, quando durante la rullata tendiamo a portare il piede verso l’esterno. In questo caso non abbiamo prodotti specifici. Potremmo semplicemente optare per un tipo di scarpe caratterizzate da una intersuola più consistente nella parte laterale posteriore della calzatura. Vediamo perché.
Le Scarpe da Running A3
Se avete dunque un problema di supinazione, scegliendo le calzature sportive classificate come A3 non sbagliate certamente. Ma anche se non avete particolari tendenze plantari durante la corsa, potete avvalervi con sicurezza di queste scarpe tecniche. Il maggior beneficio che esse apportano al piede è un assorbimento massimo degli urti prodotti dall’attività fisica, che mentre preserva il piede, lo indirizza anche verso l’appoggio corretto.
Le Scarpe da Running A4
Quando durante l’allenamento mostrate invece un difetto di pronazione, i modelli che fanno al caso vostro sono quelli con tecnologia A4. Queste calzature sono anche definite stabili perché conferiscono solidità e aggiungono sostegno a livello dell’arco plantare. Un accorgimento che tecnicamente viene realizzato per mezzo dell’aggregazione di un numero maggiore di strati di poliuretano che, limitando l’azione del piede verso l’interno, ne assestano l’andatura.
Le Scarpe per i Runner Esperti
Se la corsa è già il vostro pane quotidiano, i modelli che fanno al caso vostro sono quelli più leggeri. Che in gergo tecnico sono definiti A1 e A2. In particolare la tecnologia A1 offre delle scarpe adatte a coloro che non solo praticano assiduamente la corsa, ma hanno una costituzione fisica snella e strutture ossee ed articolari regolari e perfettamente funzionanti. Motivo per cui esse sono generalmente sconsigliate ad atleti che, pur avendo un ottima prestanza fisica, sono un po’ avanti con gli anni e potrebbero accusare delle piccole problematiche fisiche a cui si può ovviare mediante l’utilizzo di una scarpa più ammortizzata. In questo caso specifico si potrebbe optare per una calzatura intermedia con tecnologia A2. Un modello comunque piuttosto leggero ma dotato di un sistema di adeguamento biomeccanico che consente di compensare piccoli difetti di appoggio. Anche per tali categorie i marchi citati propongono modelli convincenti.
Dedicate a Chi Ama la Natura
Ma anche chi preferisce correre in mezzo alla natura ha bisogno della sua scarpa tecnica, quella definita da Trial Running. Questa tipologia di calzatura esibisce una suola ad alta stabilità che offre una trazione aggressiva anche su fondi molto sconnessi. La tomaia presenta dei rinforzi inseriti ad hoc per proteggere il piede nel caso di eventuali urti provocati da sassi, radici e altri ostacoli normalmente presenti correndo su un sentiero naturale.